11 gennaio: da Milano, per un’Italia e un’Europa aperte, democratiche e solidali

11 gennaio: da Milano, per un’Italia e un’Europa aperte, democratiche e solidali email stampa

Mobilitazione venerdì 11 gennaio 2019 ore 18 Piazza della scala per dire no alla rotta pericolosa che questo governo sta prendendo

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Costruire un’Italia e un’Europa più giuste è possibile. Abbiamo dimostrato che le differenze sono un valore per la costruzione di un futuro migliore. Per questo da Milano rivolgiamo un appello alle cittadine e ai cittadini: venerdì 11 gennaio mobilitiamoci per cambiare la rotta, pericolosa, che questo Governo sta prendendo.

Ecco l’appello che come Acli abbiamo sottoscritto insieme a molte altre sigle del mondo civile:

In questi anni di crisi economica, sociale e ambientale, Milano e il suo territorio metropolitano hanno saputo mettere in campo risposte concrete grazie alla sinergia tra istituzioni e mondi economici e sociali, realtà di volontariato e del terzo settore.
Siamo orgogliosi di aver contribuito a costruire un’area metropolitana produttiva, votata al futuro, con una dimensione europea e internazionale, che ha come obiettivo del proprio sviluppo l’ambiente e il lavoro, impegnata a non lasciare indietro nessuno e orgogliosa della propria cultura e della propria storia.
Abbiamo preso l’impegno, e lo dimostriamo tutti i giorni, di combattere la povertà, la disoccupazione, il degrado, l’inquinamento, e di promuovere l’inclusione e l’integrazione e affermare la libertà, i diritti e la giustizia sociale, nella consapevolezza che, anche a Milano, rimane molto da fare e non esistono soluzioni miracolose o diverse dal lavoro comune, costante e quotidiano.
Per questo le misure del Governo non possono lasciarci indifferenti: le tasse che colpiscono duramente il mondo del no profit, del volontariato, del terzo settore; le misure che colpiscono pensionati e lavoratori, l’assenza di progetti per i giovani, il taglio alle risorse dei Comuni, la forte penalizzazione di scuola, università e ricerca, la mancanza di idee per spingere la crescita economica e migliorare le condizioni di vita di lavoratrici e lavoratori, nessuna misura per combattere la precarietà e aumentare le opportunità di lavoro; nessuna misura per tutelare l’ambiente, il clima e i territori.
Ci preoccupa la deriva autoritaria e intollerante che fa leva sulle paure dei cittadini, ma anche l’antieuropeismo evidente delle forze politiche che compongono la maggioranza. Questa preoccupazione la esprimiamo da un territorio che tanto ha dato alla lotta di Resistenza contro il nazifascismo. Crediamo sia necessario ribadire e difendere i valori della Costituzione italiana, nostra legge suprema, nata dagli ideali della lotta antifascista.

ACLI milanesi
ANED – Associazione Nazionale ex Deportati nei Campi nazisti
ANPI Provinciale di Milano
ANPPIA Milano
ARCI Milano
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista
AUSER Milano
Colomba, ong della Lombardia
FIAP Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane
Giovani Democratici Milano
Innovare per Includere
Legambiente Lombardia
Milano Progressista – Gruppo Consiliare
Movimento Lombardo Civici Europei
Noi Milano Civica Beppe Sala Sindaco
Partito Democratico Milano Metropolitana
Partito Socialista Italiano
Più Europa Milano
Radicali italiani e Milano
Riformisti Milano Est
SinistraxMilano
Federazione Verdi
Riccardo Bonacina, direttore editoriale “Vita non profit”

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