«In occasione del conferimento della civica benemerenza del Comune di Milano alle associazioni che rappresentiamo, il nostro primo pensiero va a Silvia Romano e ai suoi famigliari che abbracciamo e insieme ai quali attendiamo con fiducia e speranza la sua liberazione – così ACRA, CIAI e IPSIA, membri di COLOMBA, Associazione delle Organizzazioni di Cooperazione e Solidarietà Internazionale della Lombardia, a margine della consegna degli Ambrogini d’oro.
Condividiamo quanto testimoniato in questi giorni dai tanti volontari, dai tanti giovani, che riconoscono in Silvia le loro stesse passioni e la stessa volontà di conoscere ed impegnarsi per un mondo migliore.
Anche per queste ragioni ideali il riconoscimento ambrosiano appare significativo, tanto più in un periodo in cui le ONG e le associazioni di solidarietà si trovano ad operare nel nostro Paese in un clima preoccupante.
Si possono e si debbono legittimamente avere opinioni e giudizi diversi sulle attività della società civile, ma sconcerta la mancanza di rispetto nei confronti del lavoro di cooperanti e volontari, operatori sociali, la derisione degli ideali che sottendono le loro motivazioni e la pratica della solidarietà vista con sospetto in quanto tale.
Nel contribuire a questo clima, pesa anche la non sufficiente consapevolezza che occorre affrontare con coraggio e senza timori né capri espiatori inedite sfide globali, processi geopolitici ed economici internazionali, fenomeni migratori ormai strutturali e non nuovi nella storia umana.
Ci confrontiamo con la fragilità delle condizioni di vita quotidiana di uomini e donne come noi. Compito e dovere della nostra società è anche quello di farsi carico e alleviare le sofferenze della condizione umana, non di ampliarle. Le pulsioni sociali vanno governate, le paure, dove vi sono, affrontate e superate trovando soluzioni insieme.
Le Persone non sono numeri. E dietro ai volti che abbiamo incontrato in questi anni ci sono storie, vite concrete, sogni e speranze. Come noi un’umanità in cammino con un destino comune.
In questo contesto il messaggio e l’attenzione che arriva da Milano questo 7 dicembre verso tutto il mondo del terzo settore rappresenta una positiva controtendenza e il fatto che esso sia espressione dell’intero Consiglio Comunale dimostra che esiste una volontà, un sentire comune, un insieme di valori in cui tutta la Città e un Paese possono e devono ritrovarsi al di là delle appartenenze politiche».
Nicola Morganti, presidente di ACRA
Paola Crestani, presidente di CIAI
Mauro Montalbetti, presidente di Ipsia