Alessandro è un aspirante avvocato; è anche consigliere comunale nel suo paese in provincia di Milano. Nel servizio civile ha trovato un filo rosso che lega i suoi studi al suo futuro lavorativo. Alessandro si occupa di cittadinanza attiva e di educazione alla legalità.
Il suo progetto, intitolato “Legal-mente” ha come target primario i giovani e i ragazzi e ha come obiettivo la sensibilizzazione riguardo ai diritti e doveri del cittadino e la prevenzione di comportamenti pericolosi per se stessi o per gli altri. Un focus particolare è posto sul fenomeno della ludopatia, che colpisce sempre più giovani e li spinge in una voragine da cui è molto difficile uscire da soli, senza aiuto. Questa costituisce una vera e propria emergenza sociale che il progetto “Legal-mente” cerca di arginare attraverso la formazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione dei giovani.
Alessandro si impegna a preparare, promuovere e attuare percorsi formativi nelle scuole riguardo questi temi, attraverso attività pensate appositamente per trasmettere l’importanza dei diritti legati alla cittadinanza ma anche per aprire con gli studenti un dialogo e comprendere la prospettiva delle nuove generazioni su temi centrali come quello della democrazia e della partecipazione attiva alla comunità. In tal senso si stanno gettando le basi per un nuovo percorso Bene Comune versione Young, con nuove modalità di coinvolgimento della fascia 17-22 anni.
Alessandro ci racconta di aver scelto questo progetto perché crede nelle nuove generazioni e nella necessità di una maggiore formazione, perché i giovani siano cittadini responsabili che contribuiscano allo sviluppo della comunità e al tempo stesso vigilino sui loro coetanei, in una dinamica di responsabilità e affidamento reciproco. È solo insieme e appoggiandosi sui diritti (e doveri) di ogni cittadino che la nostra società può migliorare continuamente.
Alessandro mette in campo ogni giorno la sua passione, dedizione e competenza per tentare di migliorare il futuro delle nuove generazioni e soprattutto per ascoltarle e dare valore alla loro prospettiva. Il Servizio Civile gli ha permesso di mettere le sue competenze e i suoi studi a disposizione dei cittadini più giovani e meno consapevoli del proprio ruolo nella società, nella sua vita e nel suo sviluppo.