A chi spetta
- a tutti i domestici NON conviventi
- che abbiano in essere, alla data del 23 febbraio 2020, uno o più contratti di lavoro
- l’orario complessivo deve essere superiore alle 10 ore alla settimana
Il contributo, erogato dall’Inps, sarà riconosciuto anche nel caso in cui il domestico abbia continuato a lavorare, fruito di un periodo di ferie, di un permesso non retribuito o di una sospensione extra feriale.
A chi non spetta
- Il lavoratore titolare di pensione (ad eccezione dell’assegno ordinario di invalidità)
- Il lavoratore titolare di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato diverso da quello domestico o se questo ha già fruito di uno dei seguenti aiuti previsti nel Decreto Legilsativo: “Cura Italia”:
- indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa
- indennità lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago
- indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti Termali
- indennità lavoratori del settore agricolo
- indennità lavoratori dello spettacolo
- percettori di reddito ultima istanza
- percettori del reddito di emergenza
- percettori del reddito di cittadinanza, a meno che l’importo dell’assegno non sia inferiore ai 500 euro. In questo caso l’indennità covid spetterà solo in misura integrativa fino a raggiungere i 500 €/mese
Quali documenti servono per effettuare la domanda?
- Codice IBAN intestato al richiedente (lavoratore) sul quale avverrà l’accredito dell’importo dovuto in caso di esito positivo dell’istruttoria.
- Senza codice IBAN verrà indicato il bonifico domiciliato, con riscossione diretta della somma spettante presso un qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale.
- Nel caso in cui non si disponga di una residenza sul territorio nazionale indicare il proprio domicilio in Italia.
- I documenti dei lavoratori devono essere:
- Lavoratore comunitario: Carta identità + Codice Fiscale
- Lavoratore non comunitario: Passaporto/Carta identità + Codice Fiscale + Permesso di soggiorno
Come richiedere il bonus?
Il bonus potrà essere richiesto telematicamente al Patronato ACLI tramite la mail bonusdomestici@aclimilano.com inviandoci tramite foto o scansione seguenti moduli (Corredati dei documenti d’identità del lavoratore come sopra indicato):
IN CASO DI LAVORATRICE CHE NON VUOLE O NON PUO’ O NON SA COMPILARE LA DOMANDA DA SOLA può rivolgersi a ACLI COLF. Prendere appuntamento scrivendo a colf@aclimilano.com oppure 02.77.23.284
ll bonus sarà erogato direttamente dall’INPS, in un’unica soluzione, fino al raggiungimento di 468,3 milioni di euro.