Chiara: “una bella esperienza, facevo la cameriera ora insegnerò”

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Chiara e Marco, i due volontari del servizio civile che hanno appena terminato la loro esperienza alle Acli

È cresciuta dal punto di vista personale e professionale, ma non nega qualche difficoltà soprattutto all’inizio. Appena laureata faceva la cameriera, a settembre inizierà a insegnare. Chiara Marazzina, 23 anni, ci racconta la sua esperienza di servizio civile alle Acli milanesi.

«Il progetto che ho seguito ‘Andiamo a studiare’ era un progetto educativo e la mia attività consisteva nel  seguire il doposcuola con ragazzi e bambini delle elementari e medie, un aiuto quindi soprattutto allo studio e nei compiti. O ancora in attività laboratoriali come teatro, giornalino e riciclo. Ho scelto questo progetto perché avevo appena conseguito la laurea magistrale. Ho provato a fare la cameriera, ma mi sono licenziata perché volevo insegnare e ho trovato nel servizio civile alle Acli la possibilità di mettermi alla prova» sintetizza Chiara.

Ti sei trovata bene o hai avuto qualche difficoltà? Se devo fare un bilancio mi sono trovata bene, la difficoltà più grande è stata dividermi fra le tante e diverse attività educative e di animazione perché queste ultime non mi interessavano molto.

E’ un esperienza che ti è servita? Mi è servito sia dal punto di vista personale entrare in contatto con molte persone diverse e mi è servito dal punto di vista professionale. Dasettembre insegnerò e mi è stato molto utile vedere come vivono i ragazzi e quale deve essere il ruolo degli educatori.

Come hai saputo dei progetti delle Acli? Me ne ha parlato mia sorella, non li conoscevo.  Delle Acli invece avevo sentito parlare dai mei genitori che le hanno frequentate  e ne fanno ancora parte. Mi sono trovata anche molto bene con chi lavora alle Acli anche se per età siamo molto diversi. Ho incontrato persone che mi hanno aiutato ad andare avanti anche nei momenti più stressanti, persone che con una battuta o uno sguardo mi hanno fatto sentire accolta.

Consiglieresti questo percorso ai tuoi coetanei? Certo, lo consiglierei, ma vorrei chiarire che, se si cerca solo un posto di lavoro, non è l’esperienza giusta, qui c’è molto ma molto di più!

a cura di Chiara Scarinzi