Concluso il corso: Le donne pensano, le donne agiscono. Ora l’obiettivo è...

Concluso il corso: Le donne pensano, le donne agiscono. Ora l’obiettivo è il cambiamento culturale email stampa

Una breve sintesi del percorso, che ha visto oltre cento partecipanti, interrogarsi sulle difficoltà ancora esistenti nell'impegno sociale e politico al femminile

929
0
SHARE

Si è concluso lo scorso 16 aprile il percorso di formazione politica dedicata alle donne e organizzato dal Coordinamento donne delle Acli Milanesi, che ha visto oltre cento partecipanti.

5 incontri nei quali sono state condivise esperienze di pensiero femminile sviluppatosi all’interno dei vari campi della vita associativa, politica e culturale.

In questa bellissima e arricchente avventura abbiamo avuto l’onore di essere accompagnate dalla Elena Riva, docente di Storia moderna all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, studiosa eclettica dall’impegno umano, oltre che professionale, caratterizzato da una presenza di segno costruttivo.

Diversi gli interrogativi che ci siamo poste e molto profonde le riflessioni fatte soprattutto grazie alle testimonianze dirette ascoltate negli incontri: dalla giornalista, Eliana Di Caro, che con un gruppo di colleghe si occupa di raccontare le donne che danno forma al futuro, e da donne che si occupano di formazione, come Paola Vacchina presidente di FORMA e donne – come Matilde Casamonti – che sin da giovanissime si impegnano affinché la parità di genere non resti solo sulla carta.

Considerate operaie scrupolose, costruttrici in famiglia, nel lavoro, nella società civile, nelle istituzioni, ma quando si tratta di decidere, di gestire e amministrare il potere  le donne sono ancora considerate inadatte e per ottenere ciò che spetta loro devono lottare. Alessia Mosca, deputata prima a livello nazionale, poi europeo, ci ha raccontato la sua battaglia perché fosse approvata una legge (che porta il suo nome) che imponesse alle società quotate di riservare al genere meno rappresentato almeno un terzo dei posti negli organi di governo e grazie alla quale oggi siamo in cima alle classifiche europee per la presenza di donne nei Consigli di Amministrazione. E, last, but not least, abbiamo analizzato i motivi dell’assenza sostanziale di una condizione di pari opportunità nei partiti politici, nelle istituzioni pubbliche, dove la pratica del Potere è per tradizione maschile.

L’onorevole Lia Quartapelle e l’economista Giampaolo Galli ci hanno aiutato a comprendere come funziona la gestione del potere nelle stanze dei bottoni.

Alla fine del nostro percorso siamo sempre più convinte che il cambiamento debba essere innanzitutto culturale e studi e ricerche purtroppo confermano che la cultura che continua a ispirare fatti e parole nelle aziende come nelle istituzioni rimane quella maschile. Io – che per natura sono ottimista – credo che qualcuno abbia finalmente iniziato a capire che valorizzare sempre più le caratteristiche dei due generi, crei valore anche economico. Alle più giovani come Coordinamento suggerisco, prendendo in prestito una frase del discorso di Kamala Harris  “dream with ambition” ovvero “sognate con ambizione, sognate in grande” e cioè: conducete la vita con convinzione, imparate a guardare voi stesse come gli altri non sono mai riusciti a vedervi.

Sognare in grande vuol dire impegnarsi, con serietà e concretezza. E proprio con questo invito abbiamo concluso il primo ciclo del corso. Ma non ci fermeremo, presto nuovi appuntamenti in calendario.