Dust, la seconda vita

Dust, la seconda vita email stampa

La fuga dalla guerra nel racconto dei profughi, mercoledì 24 febbraio, ore 19, Salone Clerici, via della Signora, 3, Milano.

4203
0
SHARE

La presentazione a Milano del reportage che racconta il Kurdistan del milione di rifugiati, mercoledì 24 febbraio, ore 19, Salone Clerici, via della Signora, 3, Milano.

Serata, organizzata da IPSIA, l’Organizzazione Non Governativa delle Acli. Nel Kurdistan iracheno vive oggi un milione di profughi. Donne e uomini in fuga dall’avanzata dell’Isis in Siria e Iraq, persone che hanno perso in un attimo tutto ciò che avevano. Un popolo composto da etnie e religioni diverse, perché la guerra in corso in Medio Oriente non fa alcuna distinzione. Due giornalisti italiani, Stefano Rogliatti e Stefano Tallia, nello scorso mese di giugno, sono andati a raccogliere le testimonianze dei rifugiati nel campo profughi di Domiz e nei territori che si trovano a nord di Dohuk. Un viaggio che apre uno squarcio sulla vita di chi fugge e che si conclude a Erbil, la capitale del Kurdistan, dove hanno trovato riparo i profughi cristiani.
Nel documentario sono raccolte anche le testimonianze degli operatori di Medici Senza Frontiere che si occupano della loro salute attraverso le cliniche mobili e le strutture fisse all’interno dei campi che si trovano vicino a Dohuk.
Dust vuole contribuire alla riflessione sul tema dei profughi, uomini e donne con poche speranze di tornare nelle proprie terre per le quali con la fuga è iniziata a tutti gli effetti una seconda vita.
Dopo la proiezione verranno approfondite le tematiche che coinvolgono quasi 60 milioni di persone nel mondo, costrette a fuggire da guerre, violenze e povertà e alle quali Medici Senza Frontiere dedica proprio la campagna #Milionidipassi. Questa serata, organizzata da IPSIA, l’Organizzazione Non Governativa delle Acli, darà modo di conoscere un po’ meglio anche la  Western Balkan Route, la rotta dei migranti attraverso i Balcani, dove proprio IPSIA e Caritas Ambrosiana hanno di recente svolto una missione di monitoraggio. Infine con Save The Children impegnata su diversi fronti del fenomeno migratorio, ma che proprio nella città di Milano gestisce lo spazio predisposto dal Comune di Milano, accanto alla Stazione Centrale per offrire la primissima accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, conosceremo meglio la situazione milanese.

INTERVENGONO

  • gli autori Stefano Rogliatti e Stefano Tallia
  • Irene Paola Martino (medico e coordinatrice medico della Bourbon Argos, una delle imbarcazioni di Medici Senza Frontiere che ha svolto attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo)
  • Laura Anzideo (Save The Children Milano)
  • Mauro Montalbetti (Presidente IPSIA)
  • Don Alberto Vitali ( Responsabile Pastorale Migranti della Diocesi di Milano )

Modera Gabriella Piroli, giornalista di Prometeo.

Il volantino
La pagina facebook