In ricordo di don Carlo Grammatica

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Immagine della cerimonia. (tratta dalla pagina Fb della Parrocchia https://www.facebook.com/oratoriovizzolo/)

Domenica 25 giugno si è tenuta una cerimonia di ricordo del primo parroco di Vizzolo Predabissi don Carlo Grammatica (1928/2015).

Durante la cerimonia organizzata da Tilt (comitato per la Tutela del Territorio), che ne ha ricordato la figura insieme con la Sindaca e con le Acli, di fronte alla basilica di Santa Maria in Calvenzano è stato installato un semplice masso panchina circondato da melograni.

Don Carlo Grammatica fu il primo sacerdote e parroco veramente residente a Vizzolo dopo una dipendenza da Melegnano che aveva preso avvio addirittura nel 1442 (in pratica il “curato” vizzolese per più di cinque secoli venne indicato dalla parrocchia di San Giovanni Battista in Melegnano). Nei 32 anni in cui fu a Vizzolo la popolazione passò da circa mille a 4000 residenti, venne costruita quasi tutta l’edilizia moderna e i servizi pubblici dell’abitato, nacquero le scuole attuali, gli impianti sportivi, il Parco agricolo Sud Milano, molte associazioni ancora oggi impegnate nella collettività locale come gruppo scout Agesci, Acli, Avis e altre. Fu don Grammatica ad intuire il grandissimo fascino e la potenzialità storico artistica, oltre che spirituale, della basilica di Santa Maria in Calvenzano, muovendo i primi passi affinchè la chiesa romanica di Vizzolo da proprietà dell’ospedale Predabissi entrasse nella disponibilità della diocesi di Milano. Pochi anni dopo il suo trasferimento (dal 1994 al ’97) furono avviati i restauri e nell’ottobre 1999 ebbe luogo la riconsacrazione, officiata dal cardinale Carlo Maria Martini