La riforma del sistema sanitario lombardo

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Le Acli, Soggetto del Terzo Settore che nella loro Mission hanno la vicinanza alle Persone più vulnerabili, necessariamente non possono esimersi dall’occuparsi del tema “Salute”, strettamente connesso al Servizio  Sanitario Nazionale e con particolare attenzione al sistema Lombardo. La diffusione dei nostri Circoli sui territori ci permette anche di raccogliere semplicemente,  le diffuse richieste, bisogni e anche denunce, il grido d’allarme proveniente dai nostri soci e frequentatori delle nostre sedi.

In questi mesi Regione Lombardia sta discutendo un progetto di riforma della L.r. n. 33/2009 il testo di legge che raccoglie tutte le Norme sul servizio sanitario, sociosanitario e sociale regionale integrato lombardo cosi come modificato dalla L.r. 23/2015 meglio nota come cd Legge Maroni.

Dell’iter in corso se ne sta occupando la Terza Commissione Sanità che ha ricevuto in audizione diverse realtà del terzo settore portatrici di proposte ed emendamenti.

Le ACLI ritengono importante che questa riforma sia volta a recuperare le disfunzioni che sono state evidenziate durante la pandemia, in particolare la grave inadeguatezza della medicina territoriale, rivendicando la necessità di rigenerare e rinvigorire il ruolo della sanità pubblica.

Per queste ragioni le ACLI, insieme al FORUM del Terzo Settore Lombardia – Soggetti imprescindibili nel leggere i bisogni fondamentali che emergono dal socialmente vissuto nel quotidiano – possono concorrere ad arricchire integrando l’offerta di Servizi e Prestazioni alle persone per salvaguardare e promuoverne la Salute e hanno formulato e proposto importanti emendamenti alla proposta di legge di riforma della legge sanitaria Lombarda.

In particolare rivendichiamo un vero e concreto coinvolgimento degli Enti del Terzo Settore che operano nell’ambito sanitario, sociosanitario e sociale, affinché siano non solo consultati ma coinvolti attivamente nella Co-progettazione e programmazione del SSL. In questa fase storica, per merito sia del D.lgs. 3/7/2017 n. 117 (Codice del Terzo Settore) sia della giurisprudenza della Corte costituzionale (cfr la nota sentenza n. 131/2020) s’inaugura un nuovo modello di amministrazione pubblica, che la Corte costituzionale definisce “amministrazione condivisa”, in cui gli Enti del Terzo Settore sono stabili partner degli enti pubblici, chiediamo che coerentemente anche Regione Lombardia ci riconosca come tali.

A cura di Delfina Colombo