Ricordare don Giuseppe per noi delle Acli di Trecella vuol dire ripensare alla nostra storia di circolo. Quando nel 1960 è arrivato come parroco a Trecella dopo l’esperienza di coadiutore all’oratorio di Sesto S.G., una realtà a forte impronta operaia, ci ha trasmesso la sua sensibilità e attenzione alle problematiche del mondo del lavoro. È merito suo se abbiamo potuto avviare il nostro cammino e tutte le attività sociali in favore dei lavoratori e delle loro famiglie. Don Giuseppe ci ha dato in gestione lo stabile dove ancora oggi ci troviamo, originariamente usato dalla parrocchia per il catechismo, ma soprattutto è sempre stato al nostro fianco nelle varie iniziative intraprese. Anche la ristrutturazione che ha portato a ricostruire lo stabile, come lo vediamo oggi, la dobbiamo in gran parte alla sua volontà, fiducia e sostegno morale e materiale.
Negli ultimi anni vissuti a Trecella il suo interesse e sostegno alle ACLI non è mai mancato, è stato per tutti una presenza insostituibile e amica, un pilastro della nostra Comunità.
Caro don Giuseppe, ti ricordiamo con affetto e ti ringraziamo. Per la tua incrollabile Fede per Gesù e per la Chiesa, manifestata sempre con entusiasmo e forte coraggio. Per il sostegno e la solidarietà che nella tua lunga vita hai sempre saputo e voluto darci. Per le incomprensioni, le discussioni e le diversità che sono state motivo di stimolo e occasione di crescita, sentimenti inevitabili tra persone che si vogliono bene. Per le preghiere che sempre ci hai donato e testimoniato, soprattutto per un’associazione come la nostra che spesso è troppo presa dal “fare”.
Addio don “Peppino”. Grazie ancora per l’amicizia riservata al nostro movimento, per il tuo sorriso e per la tua genuina positività, limpida testimonianza di quanto abitasse in te la gioia del Vangelo. Ora, che sei giunto alla Casa del Padre, continua a vegliare e a pregare per noi.
Le ACLI di Trecella