Le malattie professionali osteoarticolari, ovvero quelle che interessano, braccia, gambe e schiena sono quelle più numerose tra le denunce acquisite dall’Inail; derivano da movimenti ripetuti, movimentazione manuale dei carichi, vibrazioni, posizioni costrette ecc.
Ma se non si segnala una malattia professionale al medico, cosa succede? Una domanda che viene spesso posta al telefono, via e-mail o allo sportello.
Ecco la risposta: la tutela della salute nell’ambito del lavoro è un diritto che va esercitato senza alcuna remora.
Consigliamo di Seguire le indicazioni e guardare il video per scoprire cosa è necessario fare se si ha già o se si pensa di avere una malattia professionale
Il primo passo è recarsi dal medico
La domanda di malattia professionale parte sempre da un certificato medico, che si può richiedere al tuo medico di base, alla Medicina del Lavoro o al medico del Patronato Acli.
Il secondo passo è rivolgersi al Patronato Acli
Il Patronato si occupa di ricostruire la tua storia lavorativa con particolare attenzione ai fattori di rischio; poi provvede all’invio della richiesta di riconoscimento della malattia professionale all’INAIL, corredata dal certificato medico e da tutta la documentazione utile.
Assistenza e tutela su misura
La risposta dell’INAIL viene sempre valutata dal medico-legale del Patronato Acli. Sia in caso di mancato riconoscimento oppure di una percentuale di danno non congrua, sarà presentata opposizione in modo da veder riconosciuti i tuoi diritti.
Quando va fatta la richiesta di riconoscimento di malattia professionale?
Ovviamente non appena vi è una diagnosi di malattia riconducibile all’attività lavorativa è sempre opportuno che attivarsi immediatamente. La mancata segnalazione potrebbe incidere negativamente sulla prestazione lavorativa, come pure sulla condizione di salute.
Ricordiamo tuttavia che si può richiedere il riconoscimento della malattia professionale anche dopo il pensionamento o comunque la cessazione dell’attività lavorativa comportante il rischio. Ma in questi casi è bene sottolineare che, se trascorso troppo tempo, può risultare più complesso dimostrare l’origine lavorativa della patologia.
Basta scrivere il proprio caso al PAtronato e si verrà richiamati.
Ottenere il giusto indennizzo è tuo diritto: il Patronato Acli è a disposizione,
Se si ritiene di aver contratto una malattia professionale o do aver subìto un infortunio sul lavoro, contattare subito il Patronato Acli
per prenotare un appuntamento telefonare al numero Unico 02 255 44 777 (opzione 3) o scrivere a appuntamenti.mi@patronato.acli.it Orari: dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 dal lunedì al venerdì
Cosa fare nel caso di malattia professionale
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