Anche quest’anno i Circoli Acli della zona nord Milano in collaborazione con le ACLI Milanesi propongo agli oratori e alle associazioni del territorio lo svolgimento di incontri di sensibilizzazione sui temi degli stili di vita, della sostenibilità e della sobrietà.
Negli ultimi mesi, purtroppo, il tema della guerra e della pace è tornato a riempire le pagine dei quotidiani e le notizie dei telegiornali. Tutti noi siamo visibilmente e comprensivamente molto scossi da quello che sta succedendo alle porte dell’Europa.
E’ vero, però, la lista delle guerre e dei conflitti cosi detti di “media e bassa intensità” è molto più lunga: Siria, Yemen, Etiopia, Mozambico, Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Afghanistan, Libia, Palestina, c’è chi ne conta 23, chi 59, sicuramente l’Ucraina è l’ultimo Paese che si è aggiunto.
Causa scatenante di molte guerre è il controllo delle risorse naturali che sono strategiche per la sopravvivenza della popolazione (terra e acqua, per esempio), per il benessere e lo sviluppo (petrolio, gas, oro, diamanti, coltan…). Viviamo in un sistema squilibrato dove il 20% della popolazione controlla l’80% della ricchezza mondiale e delle risorse naturali (cibo, acqua, terra, gas, petrolio…). Oltre 800 milioni di persone non hanno accesso ad un cibo sano e sicuro e vivono in condizioni di povertà eppure nel mondo si produce abbastanza cibo per soddisfare i bisogni di tutti. Il problema è che mentre la parte più ricca della popolazione spreca un terzo di risorse alimentari ogni anno, in altre parti del mondo c’è chi è costretto a cercare nella spazzatura per sfamarsi. Gli attori politici hanno sicuramente un ruolo fondamentale nella costruzione della pace e nella prevenzione dei conflitti armati ma noi pensiamo che anche ciascuno di noi possa giocare la propria parte da protagonisti nella costruzione di un mondo più giusto e più equo. Come? Imparando ad utilizzare meglio e in maniera più responsabile proprio quelle risorse naturali da cui dipende il nostro benessere ma che sono spesso causa delle guerre, informandoci da dove arrivano i prodotti che finiscono ogni giorno sulle nostre tavole e che usiamo abitualmente (i vestiti, le scarpe, il cellulare…).
Il progetto prevede la realizzazione di incontri sulla sostenibilità ambientale, verranno proposte attività e giochi di carattere strettamente esperienziale che stimoleranno la manualità, la creatività e la curiosità dei bambini. Le attività saranno strutturate in un 1 incontro per ogni gruppo di bambini.
Gruppi massimo di 15 bambini di 4°-5° elementare.
L’obbiettivo è rendere consapevoli i bambini dell’importante ruolo che ciascuno di noi riveste nella costruzione di un mondo più equo e sostenibile;
far sperimentare ai bambini buone pratiche di sostenibilità e attivare comportamenti responsabili;
stimolare nei bambini la curiosità per il tema della sostenibilità ambientale e della pace.