Agopuntura di comunità, per una cura olistica del territorio” è un progetto che intende generare un impatto diffuso sulle comunità che lo abitano e lo vivono, intervenendo in maniera puntuale su alcuni luoghi specifici. In particolare sono tre le macro aree interessate: l’ambito territoriale brianzolo di Carate Brianza, quello di Milano e quello di San Giuliano Milanese. Il tema generale del progetto è il volontariato, declinato nelle sue molteplici forme.
Le ACLI Milanesi, capofila del progetto, saranno presenti anche attraverso il coinvolgimento dei numerosi circoli presenti nelle aree progettuali, in particolare nelle zone dell’Alta Brianza Milanese, Milano e San Donato/San Giuliano Milanese.
Ogni zona identificata per la realizzazione delle attività diverrà sempre di più un luogo sensibile ad accogliere le esigenze dei cittadini e del territorio, per trasformare le fragilità e la vulnerabilità della popolazione in opportunità generative.
L’obiettivo generale della rete dei partner è di sostenere la nascita di un welfare generativo e territoriale che, una volta attivato, possa essere volàno per un ulteriore investimento da parte dei vari attori coinvolti, raggiungendo quindi una sostenibilità economica e sociale a lungo termine per le rispettive attività territoriali.
Alcune delle attività che Agopuntura di comunità intende promuovere e supportare riguardano il consolidamento dei network territoriali tra enti del privato sociale, il mondo del profit, servizi pubblici e cittadini, l’attivazione di processi di ascolto e di esplorazione dei territori in grado di portare ad espressione bisogni, desideri e potenzialità locali, l’allargamento delle reti ad altre associazioni, aziende, enti pubblici.
Particolare attenzione verrà posta anche al rafforzamento dei legami delle comunità coinvolte, attraverso occasioni di socializzazione o proposte culturali, artistiche e sportive che promuovano il senso di responsabilizzazione e di appartenenza ai territori e aumentino l’accessibilità alle proposte formative.
Si organizzeranno specifici workshop tematici che permetteranno di creare preziose occasioni di scambio e di dialogo tra i soggetti attivati nel progetto. Attraverso la promozione di eventi e feste territoriali, corsi e laboratori, sarà possibile coinvolgere gli abitanti, con l’obiettivo di favorire il protagonismo e la partecipazione di tutti, soprattutto delle famiglie più vulnerabili che si trovano in povertà relativa.
Infine, il progetto intende promuovere, attraverso la valorizzazione dei saperi e delle competenze dei partner coinvolti, il volontariato locale e internazionale tra i giovani e nelle aziende, così come processi di mutuo-aiuto tra famiglie e territori di riferimento.
L’approccio condiviso che verrà utilizzato lungo tutto il progetto sarà quello dell’animazione di comunità, ovvero di un’azione sociale capace di toccare e muovere nel profondo i soggetti, attraverso per esempio la co-progettazione multi-attoriale.
La rete dei partner ha perciò deciso di appoggiarsi ad un’associazione esterna, AssociAnimAzione, esperta di animazione sociale, che garantirà la qualità metodologica e processuale e curerà la cornice teorica di riferimento per la realizzazione, la valutazione e il monitoraggio del progetto.
I partner saranno inoltre coinvolti in una formazione esperienziale in grado di fornire gli strumenti per leggere le peculiarità dei diversi contesti in cui si svilupperanno le azioni progettuali, secondo le logiche d’intervento dell’animazione di comunità.
Partner: ACLI Milanesi (capofila), APS Puntozero Teatro, Associazione La Casa di Emma, BIR Onlus, IPSIA di MILANO.
Durata: 16/10/2019 – 30/09/2020.
Finanziatori: Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Regione Lombardia.