Non possiamo andare tutti in Amazzonia a spegnere gli incendi (fotografati anche dall’astronauta italiano Luca Parmitano che si trova a bordo della Stazione Spaziale Internazionale), però tutti possiamo contribuire a ridurne gli effetti mettendo in atto alcuni comportamenti virtuosi in tema di salvaguardia del Pianeta che abbiamo il compito morale – e teologico – di custodire.
È con questo spirito e con questa intenzione che diamo il via all’operazione “PIANTIAMOLA!” (organizzata con la parrocchia dai nostri giovani) che ogni mese proporrà un gesto comunitario per invitare ciascuno a non cadere nel grave peccato di sotterrare (in questo caso bruciare) questo immenso talento donatoci da Dio. Perché noi ci crediamo davvero che la terra è di Dio e che lui ne ha fatto dono a tutti, ma proprio a tutti e nessuno può impadronirsene.
PIANTIAMOLA! dunque, di rincorrere le emergenze e diamoci da fare per prenderci cura di Nostra Madre Terra ricordando gli appelli di papa Francesco nell’enciclica LAUDATO SI’ compreso l’invito per un’ecologia integrale.
Il primo gesto che ci viene proposto è quello di acquistare una piccola pianticella e di prendercene cura.
Le pianticelle saranno vendute sabato e domenica prossimi al modico costo di € 5,00 con allegate le istruzioni del caso.
L’obiettivo è che si pratichi la consapevolezza che curare una pianta significa salvare il pianeta (almeno un po’).
L’invito è preciso, perché la pianticella andrà “piantata”!!!
E tutto questo senza parlare degli effetti benefici che il fatto di curare le piante procura immediatamente: perché le piante in casa contribuiscono a pulire l’aria e ad alleviare ansia e depressione; aumentano i livelli di serotonina e diminuiscono le sostanze chimiche volatili. Benefici poi che si moltiplicano ulteriormente nel caso che la pianta sia una conifera.