Un pubblico attento e numeroso ha preso parte all’incontro “QUALE SALUTE MENTALE? ” – organizzato dal Circolo ACLI cernuschese con il patrocinio del Comune di Cernusco S/Naviglio –in collaborazione con l’ass.onlus La Lente tenutosi nella serata del 24 maggio 2016 presso la Sala Frigerio della Filanda.
A motivare questa scelta di ambito del Circolo aclista locale è stata l’attenzione che da sempre caratterizza le ACLI nei confronti dei soggetti che, nella società, vivono situazioni di fragilità, spesso tali da comportare il rischio di esclusione dalla società stessa. In tal senso, quella delle sofferenze psichiche rappresenta una sfera assai ampia e con molte sfaccettature: dal disagio mentale ‘originario’ a quello derivato da condizioni economiche e sociali, con situazioni che vanno dalle depressioni alle ludopatie, includendo il dramma del migrante e quello del disoccupato: disturbi psichici che in Italia riguardano 17 milioni di persone, ricadendo spessissimo anche sulle loro famiglie.
La nuova riforma della sanità regionale lombarda, che ha affrontato questo ambito con un’impostazione mirata a correggere la prevalenza della parte sanitaria e residenziale rispetto a quella dell’inclusione sociale e del reinserimento attivo, ha posto nuovi interrogativi e nuove criticità. Al centro dell’incontro sono state quindi le tematiche relative alla prevenzione, alla cura e all’accompagnamento delle persone affette da diverse forme di disagio, nell’ottica di un superamento anche culturale – da parte della società – dello ‘stigma’ che troppo spesso le segna.
Temi non facili che, dopo l’introduzione del presidente ACLI Cernusco Giuseppe Parmendola sono stati trattati da relatori caratterizzati da diverse competenze ed esperienze: Valerio Canzian, Presidente dell’associazione URASaM della Lombardia e diPsiche e Società per Brianza e Milano Nord Est; Walter Formenti, Presidente dell’associazione La Lente Onlus di Cernusco, Federico Durbano, psichiatra e Direttore unità operativa 34 del Dipartimento di Salute Mentale ASST Melegnano e della Martesana;Marco Focchi psicoanalista SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi); Silvia Ghezzi, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cernusco.
Proprio le varie esperienze e i diversi approcci emersi negli interventi hanno offerto al pubblico non solo importanti informazioni sulla situazione attuale e sulle non facili sfide ancora aperte, ma anche testimonianze dirette di professionisti e familiari che vivono quotidianamente il confronto con persone disagiate e si trovano ad affrontare vecchie e nuovi problemi cercando i percorsi più adatti, spesso resi più difficoltosi dalla scarsità di risorse, talvolta complicati da apparati normativi e burocratici non adeguati, ma caratterizzati anche dall’impegno di molte persone capaci e generose.
L’incontro si è concluso con la promessa di ritrovarsi sul tema, sia per ascoltare altre voci di operatori sul campo e familiari, sia per fare nuovamente il punto sulle azioni messe in essere e sugli sviluppi emersi dall’attuazione della nuova normativa.
Giuseppe Bianchi (ACLI Cernusco)