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Per la Giornata contro la violenza sulle donne Ponti di Cotone si aggiudica il 1° premio email stampa

La giuria ha particolarmente apprezzato la coralità dell’opera, la realizzazione in gruppo, distanti ma vicine, che evidenzia i valori intrinseci dell’essere donna.

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Sorellanza (Video)  è il titolo di un’opera realizzata dalle donne del Progetto Ponti di Cotone delle Acli di Cassano D’Adda. Si tratta di un arazzo tridimensionale che rappresenta circa 80 piccole donne in lana realizzate con la tecnica amigurumi.

Le mani laboriose delle donne, che hanno partecipato al progetto, hanno dato vita prima ai corpi, poi ai volti ed infine ne hanno acconciato i capelli e colorato gli occhi, immaginando le loro storie: di donne non amate, umiliate e abusate, ma con la necessità di tornare a sorridere. 

Sono 80 piccole donne tutte diverse: bionde e brune, giovani e vecchie, basse o alte, bianche e nere, unite però in un abbraccio, che vogliono rappresentare il grande numero di donne che quest’anno si sono rivolte al Centro Antiviolenza.

Sorellanza ha vinto il primo premio del concorso del Gomitolo rosa, in occasione della prossima giornata contro la violenza sulle donne, in programma mercoledì 25 novembre. La giuria ha particolarmente apprezzato la coralità dell’opera, la realizzazione in gruppo, distanti ma vicine, che evidenzia i valori intrinseci dell’essere donna. “Tecnicamente perfetto, ottima estetica, chiarezza nell’esposizione del tema, design particolare, intrattiene lo spettatore con il suo racconto emozionante che contiene tante micro storie” la motivazione del premio.

«Siamo molto grate alla giuria – hanno commentato le promotrici del progetto Ponti di cotone –  per le parole della motivazione che rivelano una attenta valutazione ed un grande interesse per il nostro lavoro che dedichiamo alla Rete Viola Martesana, impegnata nella lotta al contrasto alle violenza alle donne».

Il premio sarà reinvestito nelle attività volte alla valorizzazione delle donne e del lavoro di gruppo come grande strumento di terapia.

Il progetto si propone di recuperare i saperi e le competenze pratiche femminili derivanti da tradizioni e culture diverse, condividerli in tecniche varie di lavoro per la prevalente realizzazione di abbigliamento ed accessori, offrendo momenti di lavoro in gruppo a donne italiane e straniere.