«Le Acli Milanesi sono in piazza oggi per esprimere solidarietà al procuratore Gratteri, minacciato di morte dalla ndrangheta e a tutti i cittadini che rischiano la vita contro le mafie» così il presidente delle Acli Milanesi Andrea Villa a margine della manifestazione Mai più stragi, oggi in piazza Duca d’Aosta, promossa da più di ottanta organizzazioni della società civile e dei sindacati.
«Lo diciamo con forza – afferma Villa – da quella che purtroppo è da molti anni la capitale delle mafie nel Nord del Paese. La battaglia per sconfiggere la criminalità organizzata deve essere condotta in modo corale da parte di tutti: le istituzioni, le forze politiche economiche e sociali.
Abbiamo imparato – ha proseguito il presidente delle Acli – che nella lotta contro la criminalità è importante non lasciare solo chi ogni giorno combatte in prima linea, per questo chiediamo che tutti soggetti coinvolti facciano la propria parte: chiediamo la massima coesione da parte dei rappresentanti dello Stato (magistrati, forze dell’ordine, rappresentanti delle assemblee legislative e dei poteri esecutive ad ogni livello) e il massimo impegno da parte di imprenditori e sindacalisti, protagonisti di una straordinaria stagione pubblica di investimento nel Mezzogiorno d’Italia, che vogliamo rappresenti una vera rinascita per questa parte del Paese nel segno della legalità, dell’equità e sostenibilità. Senza un virtuoso sviluppo economico dell’economia reale non ci sarà un futuro libero dalle mafie.
Per parte nostra, come società civile – conclude Andrea Villa – è oggi l’occasione per ribadire il nostro impegno quotidiano per la costruzione di una cultura della legalità e della giustizia, fatto di centinaia e centinaia di incontri nelle scuole e con le comunità locali, di scelte economiche coerenti di economia civile».